Donne dell’anima mia
di Isabel Allende, Feltrinelli Editore

Donne dell’anima mia
di Isabel Allende, Feltrinelli Editore

Donne dell’anima mia

di Isabel Allende, Feltrinelli Editore

Donne dell'anima mia Isabel Allende Feltrinelli Editore letturedikatja.com

Recensione

“Non esagero quando dico che sono femminista dai tempi dell’asilo, da prima che questo concetto entrasse nella mia famiglia.”

Donne dell’anima mia di Isabel Allende, edito da Feltrinelli, è un inno alle donne e alla loro resilienza. Più di un libro è un manifesto sul femminismo e sulle sue origini.

Isabel Allende, come lei stessa racconta nel romanzo/saggio, fin dall’infanzia sente di appartenere a quella generazione di donne che rifiuta categoricamente il machismo. Inizialmente le sue intuizioni si sviluppano vedendo sua madre e le domestiche di casa come vittime, subalterne, senza mezzi né voce per aver sfidato le convenzioni sociali. Nonostante la sua fosse considerata una famiglia moderna e liberale, Isabel Allende coltiva fin da bambina una indelebile ossessione per la giustizia e le diseguaglianze che la portò negli anni a venire a perseguire ideali di giustizia e partecipare attivamente alla rivoluzione femminile. Movimento che tutt’oggi si scontra con potenti forze reazionarie come il fondamentalismo, il tradizionalismo e forze di opposizione.

“Il patriarcato è di pietra. Il femminismo è fluido, potente, profondo come un oceano e racchiude l’infinita complessità della vita, si muove a onde, correnti, maree e talvolta con tempeste furiose. Come l’oceano, il femminismo non rimane in silenzio.”

Oggi a settantotto anni Isabel Allende si confessa e racconta attraverso questa sua ultima opera, una parte della sua storia personale, quella che ha condizionato il suo pensiero femminista.
Le smisurate diseguaglianze sociali in Cile, specie quelle riguardanti i redditi e le opportunità, hanno profondamente segnato l’autrice; rabbia verso ogni grado di ingiustizia e sopruso, da qui la sua fede nel socialismo e nel femminismo, non accettando il limitato ruolo femminile assegnatole dalla famiglia, dalla società, dalla cultura e dalla religione.

Il suo qui, oggi, è un grido forte in difesa di quei diritti fondamentali a cui ogni donna aspira: sicurezza, indipendenza economica, vivere in pace, amore e rispetto. Diritti che ancora oggi non sono né scontati né innati. È necessario rimettere in discussione tutto, dalla religione alle leggi dell’uomo, dalla scienza agli usi e costumi.
La società non è ancora pronta per accogliere l’indipendenza e il valore di una donna libera di scegliere, libera di volare.

Isabel Allende ripercorre attraverso il suo vissuto le tappe fondamentali di un processo difficile, ancora tutto in salita, ma a cui lei ha partecipato prima come testimone e in seguito attivamente come protagonista con la sua fondazione nata per valorizzare e supportare le donne in tutto il mondo. Le protagoniste dei suoi romanzi sono tutte donne coraggiose, forti, appassionate, impavide, che lottano, rivendicano un’opportunità e la libertà di scegliere il proprio destino. Questo è il femminismo che Isabel Allende professa, che sostiene, un femminismo giovane, attento ad abbattere barriere e stereotipi.

La sua esperienza è il lascito più grande che un’autrice del suo calibro può trasmettere ai suoi lettori. Il suo sguardo tradotto in parole è un dono prezioso per le future generazioni, affinchè nulla vada perduto, perchè le parole sono potenti, indelebili, come i diritti fondamentali e inalienabili per tutte le donne.

Libro bellissimo! Trascinante e attualissimo. Isabel Allende, autrice di rilievo, incanta il lettore con la sua prosa ironica, divertente, tagliente, nostalgica. Libro che si legge tutto d’un fiato, scivola via tra ricordi del passato e riflessioni personali intense che non lasciano indifferenti e inducono alla riflessione su grandi temi d’attualità.

Assolutamente da non perdere! Consigliato da Katja.

Scheda dell’editore

Con leggerezza e ironia, Isabel Allende rievoca momenti del passato e indugia sul presente per raccontarci le ragioni del suo femminismo. L’autrice parte dalle origini, dalla sua infanzia e adolescenza passate nella cornice di una rigida struttura patriarcale. L’istinto di ribellione è una sorta di reazione naturale al maschilismo imperante che genera in lei l’attitudine che negli anni l’ha portata a schierarsi sempre con i deboli, gli emarginati e tutte le donne che ancora lottano per l’emancipazione.

Isabel ci racconta le tappe del suo cammino, a partire dal raggiungimento dell’indipendenza economica, le relazioni tra sessi, la sua biografia sentimentale e professionale. E poi la terza età, ciò che significa per lei, donna pienamente liberata e convinta che i modelli imposti portino a una forma di pregiudizio contro la vecchiaia non dissimile dagli atteggiamenti sessisti e razzisti.

“Non esagero quando dico che sono femminista dai tempi dell’asilo.”

L’autrice

Donne dell'anima mia Isabel Allende Feltrinelli Editore letturedikatja.com

Isabel Allende è nata a Lima, in Perù, nel 1942, ma è vissuta in Cile fino al 1973 lavorando come giornalista. Dopo il golpe di Pinochet si è stabilita in Venezuela e, successivamente, negli Stati Uniti. Con il suo primo romanzo, La casa degli spiriti del 1982 (Feltrinelli, 1983), si è subito affermata come una delle voci più importanti della narrativa contemporanea in lingua spagnola.

Con Feltrinelli ha pubblicato anche: D’amore e ombra (1985), Eva Luna (1988), Eva Luna racconta (1990), Il Piano infinito (1992), Paula (1995), Afrodita. Racconti, ricette e altri afrodisiaci (1998), La figlia della fortuna (1999), Ritratto in seppia (2001), La città delle Bestie (2002), Il mio paese inventato (2003), Il Regno del Drago d’oro (2003), La Foresta dei pigmei (2004), Zorro. L’inizio di una leggenda (2005), Inés dell’anima mia (2006), La somma dei giorni (2008), L’isola sotto il mare (2009), Il quaderno di Maya (2011), Le avventure di Aquila e Giaguaro (2012), Amore (2013), Il gioco di Ripper (2013), L’amante giapponese (2015), Oltre l’inverno (2017), Lungo petalo di mare (2019), Donne dell’anima mia (2020).

Negli Audiolibri Emons Feltrinelli: La casa degli spiriti (letto da Valentina Carnelutti, 2012) e L’isola sotto il mare (letto da Valentina Carnelutti, 2010). Inoltre Feltrinelli ha pubblicato Per Paula. Lettere dal mondo (1997), che raccoglie le lettere ricevute da Isabel Allende dopo la pubblicazione di Paula, La vita secondo Isabel di Celia Correas Zapata (2001). Nel 2014 Obama l’ha premiata con la Medaglia presidenziale della libertà.

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