Gli amori del Piccolo Principe
A. Exupéry, trad. Davide Bregola, Oligo

Gli amori del Piccolo Principe
A. Exupéry, trad. Davide Bregola, Oligo

Gli amori del Piccolo Principe

di Antoine de Saint-Exupéry
traduzione e cura di Davide Bregola, edizioni Oligo

Gli amori del Piccolo Principe di Antoine de Saint - Exupéry traduzione e cura Davide Bregola Edizioni Oligo letturedikatja.com

 

Per la prima volta insieme le lettere scritte dall’autore del Piccolo Principe alla madre e a una ragazza senza nome di cui si era innamorato poco prima della scomparsa.

Recensione

Fin dalla sua prima pubblicazione nel 1943, sono state spese molte parole di lode per Il Piccolo Principe, celeberrimo capolavoro di Antoine de Saint-Exupèry, letto da grandi e piccini, idolatrato dalla critica e amato dal grande pubblico. Libro tra i più conosciuti, il più tradotto al mondo dopo la Bibbia e il Corano, ma perché quest’opera suscita nei lettori, ancora oggi, tanta ammirazione? La risposta può essere una soltanto, perché la storia del Piccolo Principe in fondo in fondo ci riguarda un po’ tutti.

L’incontro tra un aviatore, rimasto in panne nel deserto del Sahara, e un ragazzo, venuto dal piccolo pianeta lontano per sfuggire alla solitudine, dà vita alla commovente storia di un’amicizia destinata a durare per sempre e a un’illuminante ricerca del senso della vita. Un’opera piena di saggezza e poesia. Un libro che si rivolge a tutti i grandi che sono stati bambini ma non se lo ricordano più, un libro destinato ai bambini e ai ragazzi.

In questo piccolo e preziosissimo libricino delle Oligoeditore, Gli amori del Piccolo Principe, ritroviamo la penna di Exupèry, nel vero senso della parola.
La traduzione a cura di Davide Bregola non ha intaccato minimamente la “poesia” delle lettere di Exupèry. Difatti il libro racchiude una raccolta di missive personali del piccolo Antoine indirizzate alla madre. Lontano da casa per motivi di studio, il giovane Antoine si rivolge alla madre dedicandole parole commoventi e di un’infinita dolcezza. Ne emerge un ritratto vivido di un ragazzo gentile e attento al mondo che lo circonda, sprazzi di vita ed esperienze dirette raccontate con l’innocenza della giovinezza.

Si denota fin dalle prime lettere tutta la sensibilità dell’autore, soprattutto nella tenerezza dei dialoghi, nella dialettica, un tratto distintivo unico e irripetibile che caratterizzerà, solo qualche anno dopo, la prosa di Antoine de Saint-Exupèry,

Le lettere sono testi privati di diversa natura, ricchi di poesia, che abbracciano un lungo periodo di studi del giovane Antoine e che culminano nelle riflessioni di un uomo maturo sul valore dell’amore.

Innamorato perdutamente di una donna incontrata su un treno, l’autore si rivolge all’amata attraverso una serie di lettere in cui idealmente il Piccolo Principe vive una nuova storia grazie all’autore che attraverso i disegni e le lettere crea una dolce storia sentimentale.

Si parla di un amore non ricambiato, indifferente ad un sentimento forte e consapevole di un giovane Antoine che destina all’amata una serie di disegni e dialoghi sui suoi sentimenti. Una storia dolce e amara e venata da una sottile malinconia.

[…] L’attesa. I passi leggerei. Le ore scorrono fresche come acque di un ruscello sui bianchi ciottoli tra le rive piene di erba. Le risate, parole senza troppa importanza ma fondamentali. C’è una musica del cuore da ascoltare ed è bellissima per coloro che sanno percepirla.

Ne emerge un ritratto chiaro su un Antoine mai disilluso, che si dedica a profonde riflessioni sull’amore. Pervaso da sentimenti contrastanti trasferisce su carta le sue emozioni e lascia che a parlare sia il Piccolo Principe, un dialogo essenziale, intriso di pura poesia.

Mi è piaciuto molto, Gli amori del Piccolo Principe è sicuramente un’opera preziosa, di rara bellezza. Delicata e nel contempo malinconica, tutti buoni motivi questi per leggere e dedicare un’ora del vostro tempo per apprezzare non solo le bellissime immagini che impreziosiscono le lettere di un giovane Antoine de Saint-Exupèery, ma ritrovare tra quelle parole il ragazzo, l’uomo, l’autore che ha scritto uno dei libri più belli che io abbia mai letto.

P.S. Questo libro non è semplicemente una lettura, è più un’esperienza da fare, da assaporare. Katja consiglia vivamente di non perdere questa piccola, piccola, grande opera!

Scheda dell’editore

In questo libro piccolo e prezioso, Davide Bregola accosta le lettere che Antoine de Saint-Exupéry – bambino e adolescente – invia dal collegio alla madre Marie de Fonscolombe a quelle, redatte poco prima della morte, che l’autore del Piccolo Principe dedica a una giovane donna senza nome di cui si è innamorato.

Sono tutti testi privati, ricchi di poesia e affetto, che culminano nelle riflessioni di un uomo maturo, seppur mai disilluso, sul valore dell’amore, anche quando non ricambiato. Impreziosiscono il testo i disegni originali che arricchivano le missive di Saint-Exupéry e che ancora oggi ci lasciano entrare nel suo magico mondo trasognante.

L’autore

Gli amori del Piccolo Principe di Antoine de Saint - Exupéry traduzione e cura Davide Bregola Edizioni Oligo

Davide Bregola lavora da sempre nel mondo del libro, pubblicando e aiutando a pubblicare, ma tiene anche laboratori, atelier e workshop in scuole e biblioteche dove racconta la sua esperienza nell’universo della scrittura. Tra i suoi libri recenti ricordiamo La vita segreta dei mammut in pianura padana (Premio Chiara 2018) e Fossili e storioni, entrambi per Avagliano Editore.
Scrive sulle pagine culturali de “Il Foglio” e de “Il Giornale”, all’interno del quale tiene una rubrica dedicata alla letteratura contemporanea da cui è nato il libro I solitari. Scrittori appartati d’Italia (Oligo 2021). Per Oligo Editore cura le collane Oro e Daimon, all’interno della quale ha pubblicato traduzioni dal francese di Antoine de Saint-Exupéry e Arthur Rimbaud.

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