di Monica Pais, Longanesi
La casa del cedro
di Monica Pais, edizioni Longanesi
Scheda dell’editore
Una grande casa nel cuore di Orosei, sulla costa orientale della Sardegna. Un cortile con un enorme cedro carico di nidi, un pollaio dove giocare, un frantoio abitato dai gatti, una soffitta piena di rondini, una finestra da cui spiare il viavai di gechi e fantasmi nelle notti estive. Questi gli ingredienti delle estati agrodolci che Monica trascorreva «in vacanza forzata» al mare, da bambina.
Ultima di tre figli, a sette anni non capiva perché i genitori decidessero di lasciarla dagli zii da giugno a settembre, tanto lontana dalla loro casa di Oristano. Ma poi il posto era bellissimo e incantato e c’era sempre tanto da fare: infastidire il vecchio asino bisbetico, andare al trotto sul fiume con uno dei mansueti cavalli da tiro della fattoria, sfamare nidiate di micini e trascorrere infiniti pomeriggi storditi dal sole, a guardare le lucertole o salvare i topini dalle trappole di zia Gesuina. E c’era il mare da navigare ed esplorare, selvaggio e trasparente, luogo di portentosi incontri: guizzanti delfini, tartarughe palustri intraviste a pelo d’acqua, seppiette combattive e branchi argentei di pescetti.
Quel che Monica non sapeva è che il suo abbandono estivo corrispondeva al calvario di Isa, la sorella maggiore amatissima e malata. Mentre lei, piccola «orfana estiva» di madre e padre, viveva tre estati indimenticabili immersa in uno stato di ribellione e perfetta comunione con la Natura, la sua famiglia attraversava un guado doloroso che avrebbe trasformato ogni cosa.
Colmo degli echi magici di un mondo perduto e incantato, La casa del cedro è una commovente storia ecologista, di formazione e amore.
L’autrice
Monica Pais: “Le storie di animali che amo di più, tra libri e film”
Nata libera, film diretto da James Hill nel 1966, poi diventato serie tv nel 1974 è la storia della leonessa Elsa, adottata cucciola da George e Joy, due naturalisti inglesi che vivono in Kenya. Ho sempre amato Elsa, e forse rivedo un po’ del suo essere “nata libera” negli animali selvatici di cui mi occupo…
Chirurgo veterinario, nel 2003 ha fondato con il marito Paolo la Clinica Duemari di Oristano, dove esercita la sua vocazione di pasionaria prendendosi cura degli animali di famiglia e dei «rottami»: selvatici e randagi, gli «ultimi» del mondo animale.
Nel 2016, dopo aver incontrato Palla e averle salvato la vita, Monica ha creato la onlus Effetto Palla. L’organizzazione è diventata una fitta rete di strutture veterinarie e volontari che opera in Italia e all’estero occupandosi di animali in difficoltà, cercando adozioni, affidi e promuovendo progetti di sensibilizzazione.
Animali come noi, uscito per Longanesi nel 2019, è il primo libro di Monica. Sempre Longanesi pubblica Storia del cane che non voleva più amare (2019) e La casa del cedro (2020).