Mi vivi dentro
di Alessandro Milan, DeA Planeta Libri

Mi vivi dentro
di Alessandro Milan, DeA Planeta Libri

Mi vivi dentro di Alessandro Milan

Edizioni deAPlaneta

Una storia piena di speranza, di amore, di attaccamento alla vita. Un inno alla resilienza.

Mi vivi dentro di Alessandro Milan, edito da DeA Planeta Libri. Recensione

Siamo un po’ tutte Wondy! Noi abbiamo dentro dei superpoteri per reagire di fronte alle difficoltà piccole o grandi che siano” diceva Francesca Del Rosso, giornalista, scrittrice, blogger e moglie di Alessandro Milan, un mantra che li ha aiutati nei momenti più bui della malattia.

Il nomignolo di Francesca era proprio Wondy, nato prima della malattia per la sua espansività, sempre piena di progetti e in seguito per il suo coraggio di fronte alla sofferenza dei trattamenti, una piccola grande Wonder Woman, per tutti Wondy.

Mi vivi dentro Alessandro Milan DeA Planeta Libri

Alessandro Milan ha voluto scrivere questa bellissima lettera d’amore per Francesca, per non dimenticare, per preservarne il ricordo e tenere vivo il periodo trascorso insieme, ricordando la loro storia tra alti e bassi, il matrimonio, la nascita dei figli, il percorso difficile della quotidianità e in un ultimo i sei anni trascorsi tra visite, ospedali e terapie. Ma nel frattempo Francesca ha continuato a vivere, a viaggiare, a sorridere alla vita lasciando a tutti, ma soprattutto ad Alessandro l’eredità più importante, il gusto della vita.

Questo non è un libro triste, anzi è un inno alla vita, alla gioia di vivere, insieme nella buona e nella cattiva sorte, sempre con il sorriso, mano nella mano, e Alessandro ha saputo tener fede alla sua promessa, si è preso cura di sua moglie come solo pochi sanno fare.

L’autore si mette a nudo e racconta così semplicemente, come solo un giornalista sa fare, senza pietismi il suo lungo percorso della persona che vive accanto ad un malato oncologico, quello che subisce tutti i malumori e il degrado della persona malata, amata.

Con disarmante sincerità racconta di tutti quei squilibri che subentrano e delle crepe che si allargano quando il tumore compare sulla soglia di casa. E nel frattempo alterna pagine della loro vita passata, i ricordi scorrono veloci tra battute divertenti e liti furiose, un amore tra due anime affini, due giornalisti, due vite vissute fino all’ultimo respiro, consapevoli del loro amore e del significato di “per sempre”. Sono stati complici fin dal primo istante, si ritrovano nella malattia, lottando insieme contro un male ingiusto, ma che è entrato prepotentemente nella loro vita. Una occasione anche per riordinare le idee, stabilire delle priorità e liberarsi del qualunquismo e della superficialità, per far spazio ai veri amici e a chi ti vuole bene.

Mi vivi dentro è nato anche da un’esigenza dell’autore di raccontare la sua storia, il sacrificio di regalare un sorriso anche nei momenti più difficili, riprendere in mano le redini di una vita allo sbaraglio e la sua lotta quotidiana per ritagliarsi uno spazio tutto suo per non soccombere alla malattia.

Francesca non gli ha fatto mai fatto pesare la sua malattia, eppure a lungo andare si è sentito svuotato, defraudato del suo ruolo di uomo, marito, compagno, immensamente solo. Ammette la difficoltà di comprendere fino in fondo lo stato della moglie, non riuscendo a volte ad immaginare il suo dolore, di percepirne, anche con tutto l’amore del mondo, i suoi pensieri più profondi, al punto che molte volte si è sentito inadatto, incapace di consolarla, di toccarla. Arrivando alla conclusione che lui era il più debole, quello con il tumore dentro, e lei quella forte, realizzata, felice. Il malato, dei due, era lui.

Cosa resta ad Alessandro dopo, sicuramente lo spirito di una combattente, i suoi libri, la vita insieme, i progetti e la bellezza di aver condiviso la vita con una scrittrice. L’amore per i libri l’ha accompagnata fino alla fine, tanto da inserirli tra i suoi lasciti. La sua passione per la scrittura ha rappresentato una importante valvola di sfogo, di comunicazione soprattutto durante il periodo più duro della sua malattia. Il suo Blog e il suo libro (“Wondy, ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro“) poi, sono nati da un’esigenza di raccontare la sua esperienza e per sdrammatizzare con ironia il suo percorso verso la guarigione.

E proprio Alessandro Milan ha voluto continuare su questa strada creando un sito intitolato “Wondy sono io”, un’associazione nata per la diffusione della cultura della resilienza. E proprio come fanno i bambini che affrontano la morte come una delle componenti naturali della vita, così dobbiamo imparare attraverso la resilienza di adattare il dolore alle nuove opportunità per il rilancio, per ricominciare una vita all’insegna della serenità.

Era lei la malata, lei a soffrire, eppure Francesca riusciva a prendere a calci la vita, l’ha sempre guidata il suo ottimismo ed è stata vitale fino all’ultimo, piena di sogni e progetti, non si è mai abbattuta, ha guardato sempre avanti diventando un esempio per tutti, il suo unico rammarico non veder crescere i propri figli. Ma di lei resta tanto, i suoi libri parlano per lei e di lei, i figli sono la sua parte tangibile, il suo ricordo è racchiuso nei cuori di chi l’ha veramente amata e in quella misteriosa farfalla bianca che ogni tanto compare sul cammino di Alessandro dopo la morte di Francesca. Vogliamo ricordarla così, sempre sorridente, piena di vita, fresca e leggera come i suoi amati mojito.

Mi sono avvicinata con circospezione a questa lettura, sicura di trovare il resoconto di un percorso doloroso e triste, invece ho ritrovato il sorriso di Francesca e riscoperto il mio di sorriso. La vita è troppo breve per sprecarla, ringrazio Alessandro per aver scritto questo libro e un grazie speciale va a Francesca per aver lasciato “un bel ricordo” e un bel esempio.

Scheda dell’editore

Mi vivi dentro Alessandro Milan deAPlaneta

Tutto comincia alle sei di mattina, in radio, dove due giornalisti assonnati si danno il turno. Lui sta cercando di svegliarsi con un caffè, lei sta correndo a casa dopo aver lavorato tutta la notte. E succede che nella fretta i due scambiano per errore i loro cellulari. Si rivedono qualche ora più tardi e da un dialogo quasi surreale nasce un invito al cinema, poi a una mostra, un aperitivo, una gita in montagna.

Francesca è bassina, impertinente, ha i capelli biondi arruffati e due occhioni blu che illuminano il mondo. È una forza della natura, sempre in movimento, sempre allegra: per questo la chiamano Wondy, da Wonder Woman. Alessandro è scherzoso e un po’ goffo, si lascia travolgere da Francesca e dall’amore che presto li lega.

Con lei, giorno dopo giorno impara a vivere pienamente ogni emozione, a non arretrare di fronte alle difficoltà. E così, insieme, con una forza di volontà che somiglia a un superpotere, si troveranno a combattere la più terribile delle battaglie, quella che non si può vincere.

Ma anche dopo la morte sono tante le cose che restano: due figli, un gatto, un bonsai, tanti amici e, soprattutto, una straordinaria capacità di assorbire gli urti senza rompersi mai. Anzi, guardando sempre avanti, col sorriso sulle labbra.

Non è una favola, quella di Alessandro e di Wondy. È però una storia piena di speranza, di amore, di attaccamento alla vita; un inno alla resilienza, quella da esercitare quotidianamente. Perché le storie più belle non hanno il lieto fine: semplicemente non finiscono.

“Sei mesi fa non ci avrei scommesso un centesimo.
Invece ce l’abbiamo fatta.
Siamo qui, siamo vivi,
siamo una famiglia.”

L’autore

MI vivi dentro Alessandro Milan DeAPlaneta

Alessandro Milan (Sesto San Giovanni, 1970) lavora come giornalista da quasi venti anni a Radio24, dove conduce programmi di approfondimento. È presidente dell’associazione “Wondy Sono Io” wondysonoio.org, impegnata nella diffusione della cultura della resilienza.

Mi vivi dentro
Alessandro Milan
Editore: DeA Planeta Libri
Collana: Narrativa italiana
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 27/02/2018
Pagine: 260 p., Brossura
EAN: 9788851157395

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