Angela Pizzamiglio
Il Druido
di Angela Pizzamiglio
All’eroica lotta
delle anime
che non si arrendono
Di sovente mi capita di leggere libri che mai avrei scelto di mia iniziativa, vuoi perché poco interessata all’argomento, vuoi perché momento sbagliato, vuoi soprattutto per paura di non essere in grado di comprendere e far mio concetti al di fuori della mia comfort zone. E questo è sicuramente il caso di Il druido di Angela Pizzamiglio. Un libro che mi è stato proposto da un amico comune.
Partiamo dall’inizio, ammetto la mia totale ignoranza sull’argomento, non sapevo neanche cosa significasse esattamente il sostantivo druido. Quindi la mia esperienza con questo libro è iniziata con una bella ricerca alla vecchia maniera, carta e penna alla mano mi sono documentata su questo personaggio così lontano dalla mia esperienza come lettrice e, diciamocela tutta, anche scolastica.
Ne avevo vagamente sentito parlare una volta, ma mea culpa non ho approfondito. Quindi con le migliori aspettative mi sono addentrata tra le pagine di questo interessante libricino, piacevole al tatto e bello alla vista grazie soprattutto alla cover e alle delicatissime illustrazioni ivi contenute.
La prosa è stata quella che mi ha colpito di più, specie nelle primissime pagine. L’ho trovata a primo acchito troppo elaborata, poco scorrevole e troppo ricercata.
Il mio interesse si è subito affievolito pensando a tutte le pagine che avrei dovuto leggere. Ma dopo lo scoglio iniziale all’improvviso la lettura è risultata più scorrevole, le ambientazioni sono cambiate e sono stata letteralmente catapultata in un altro racconto, un altro libro.
Da quel momento in poi ho assaporato ogni singola pagina e ho trovato il piacere di scoprire un mondo e un pensiero profondo sul sacro ordine naturale delle cose e della Natura e dell’Universo.
Inutile sottolineare che ogni pagina è intrisa di spiritualità, il Druido – come ora so -, non è solo un sacerdote, ma è anche un maestro e un astronomo, un filosofo e un medico, competenze che utilizza per mantenere l’ordine e l’equilibrio all’interno delle comunità che presiede.
Il protagonista della nostra storia è un centurione, si chiama Claudio, è figlio di un famoso comandante dell’esercito romano, cresciuto e istruito da importanti precettori del suo tempo. La rigida educazione e un immenso rispetto per suo padre lo portano ad ambire alla carica di tribuno.
Una carriera e una posizione di prestigio, questi erano i suoi obiettivi, fino a quando…
Claudio incontra sul suo cammino un anziano sacerdote: il Druido. Fin dal primo momento Claudio percepisce in sé un disagio, le parole sapienti del sacerdote lo toccano profondamente. Non sa darsi una spiegazione fino a quando il destino non li mette uno di fronte all’altro. Soli al centro di una radura, immersi in un bosco all’ombra di un antico albero secolare, Claudio incontra finalmente sé stesso, la sua storia, la verità sulle sue origini.
Il tempo è tiranno, e all’anziano druido resta poco tempo da vivere, ma come si può far comprendere le leggi naturali che mantengono l’ordine nell’universo per raggiungere un equilibrio fisico e spirituale in così poco tempo?
Sarà un antenato, uno spirito benevolo che intercederà per lui, che accompagnerà sapientemente Claudio durante questo viaggio al cospetto degli elementi naturali che mostreranno tutta la loro forza, magnificenza, e potere. Un viaggio lungo tutto una notte che cambierà per sempre Claudio, che lo renderà un uomo nuovo, la persona che sentiva in cuor suo di dover essere da tanto tempo. La sua vita di prima non esiste più. La sua visione del mondo è completamente cambiata, è rinato in una nuova luce, con una missione che sarà da ora in poi la sua unica ragione di vita.
Inutile sottolineare che la spiritualità permane in ogni pagina di Il Druido. Quello che mi ha colpito è la forza degli elementi naturali che sono alla base di un credo che aspira a raggiungere un equilibrio fisico e spirituale.
Concetti così lontani nel nostro vivere quotidiano, impegnati a rincorrere solo i nostri interessi personali a scapito di chi ci sta accanto, a spese degli elementi naturali, e di conseguenza dell’ambiente in cui viviamo, quindi ben vengano questi libri che ci mettono di fronte a domande difficili, e ad altrettante risposte scomode.
Le nostre scelte ci definiscono, e il Druido lancia un messaggio importante, quello di credere in sé stessi, vivere e crescere in armonia con gli elementi, e “essere” quello per cui si è predestinati. Il nostro protagonista Claudio dopo aver scoperto le sue origini, rinasce letteralmente in una dimensione nuova, in pace con sé stesso e con la sua vita.
Questo è quello che auspico per tutti. Trovare la propria strada nel mondo, e vivere un’esistenza libera da futilità, e costrizioni. Sarebbe bello vivere in un mondo così, consapevole e armonioso.
Questo libro lascia un bel messaggio di pace e tranquillità, ogni lettore è libero di cucirselo addosso a suo piacimento.
Una lettura che fa bene perché pone le basi per eliminare le sedimentazioni delle emozioni negative accumulate con il passare del tempo, per ritrovare non solo l’equilibrio ma anche l’amore, la pazienza, l’amicizia, il rispetto, e la Legge che tutela l’ordine del tutto. Un pensiero liberatorio e profondo, base per riconoscere la vera essenza della vita e di chi ci sta accanto.
L’autrice
Angela Pizzamiglio