L’equazione della colpa
di Arianna Lombardelli, L. Mondadori

L’equazione della colpa
di Arianna Lombardelli, L. Mondadori

L’equazione della colpa

di Arianna Lombardelli, edito da Libri Mondadori 

L'equazione della colpa di Arianna Lombardelli Libri Mondadori letturedikatja.com

Recensione

Protagonista assoluto di L’equazione della colpa è il senso di inadeguatezza e abbandono. Anna, la protagonista, è pervasa da un profondo senso di fallimento, si sente in colpa verso suo marito e la sua famiglia per tutto quello poteva essere e non è stato.

L’autrice Arianna Lombardelli, attraverso un racconto ad ampio respiro, affronta il delicato tema della separazione e di quello che ne consegue in termini di dolore e colpa. Anna vive una situazione di disagio ormai da molto tempo, percepisce un profondo senso di inadeguatezza, prima come donna, poi come moglie e madre, e infine come figlia. Da qui la scelta di rivolgersi ad uno psicologo per mettere ordine nella sua vita e comprendere le motivazioni che stanno alla base delle sue scelte, le sedute dall’analista e la separazione dal marito le permetteranno di “guardarsi” finalmente dentro.

Un percorso lungo e faticoso, costellato dal dolore e da nuove consapevolezze, ma anche di rinascita e crescita personale. Fondamentale in questo frangente il supporto dell’analista che le mette a disposizione gli strumenti giusti per elaborare non solo il passato, le insegna soprattutto a non temere la paura della sconfitta per un futuro pieno di incognite,

Romanzo che scava tra le pieghe di una famiglia ferita, perché non sempre la separazione rappresenta una liberazione o un atto di coraggio, dietro ogni famiglia si celano ricordi e rancori e Anna ripercorre le tappe fondamentali della sua vita coniugale per arginare quel profondo senso di colpa che la opprime, che le toglie il respiro da tanto di quel tempo. Un senso di inadeguatezza le cui radici affondano in profondità, lontane, come la Puglia dove tutto è iniziato, là dove è nata, cresciuta e da cui una volta adulta è scappata.

Interessante la costruzione della trama che prende spunto dalle conversazioni con l’analista, domande e risposta daranno modo alla protagonista di riavvolgere il nastro della sua vita, flashback incalzanti e intensi, in un’equazione perfetta Anna ripercorrerà la vita di una coppia felice, fino al momento fatidico in cui il rapporto si incrina inesorabilmente. La noia, la delusione, e all’improvviso si diventa estranei, il risentimento e la diffidenza prendono il sopravvento, e l’amore eroso dal tempo e dalla quotidianità scompare del tutto insieme alla stima e alla considerazione.

Un quadro triste eppure vivo, palpitante, la narrazione procede spedita e appassionata. Anna è una donna coraggiosa, va dritta per la sua strada, è tempo di affrontare il suo disagio perché non tutti i suoi problemi sono imputabili al matrimonio e alla  separazione. E grazie alla terapia Anna impara finalmente a guardarsi dentro e a non avere paura di riconoscersi, ora lei è diversa, è cambiato il suo modo di osservare il mondo. Comprende finalmente che nessuno è responsabile delle azioni degli altri, non è nostro compito rispettare le aspettative o fare la cosa giusta.

Anna rappresenta una donna di oggi, moderna, che affronta delusioni e compromessi tutti i giorni per amore dei suoi figli, i suoi sono i problemi di una madre single con un lavoro precario, ma questo non le impedisce di prendere in mano le redini della sua vita e guardare al domani senza dimenticare la sua storia.

La strada da percorrere è ancora lunga, tortuosa, ma oggi Anna ha la certezza di farcela perchè non è più la stessa donna di un anno prima, sempre sull’orlo del baratro, annientata dalla paura e dalle responsabilità. Ora è tempo di guarire e sorridere alla vita. Ora sa che quando un matrimonio fallisce la colpa non è mai di uno solo, la colpa è sempre di entrambi, l’incapacità di crescere insieme porta inevitabilmente a mettere in discussione tutta la vita, fino a toccare la relazione con i propri genitori.

Libro moderno in tutte le sue accezioni, nella prosa fresca, equilibrata e lineare, nella trama attuale ed estremamente realistica, nei protagonisti palpabili e umani, mi sono sentita coinvolta in prima persona fin dalle prime battute. Inoltre il romanzo regala momenti di profonda riflessione senza risultare assolutamente opprimente, anzi invita a prendere atto di alcune verità su noi stessi.

L’equazione della colpa è un romanzo di ampio respiro, ricco di contenuto che invito a leggere per comprendere un po’ meglio noi stessi, perché il passato non si può cambiare, si può solo cercare di capirlo e nel contempo assolversi, c’è sempre tempo e spazio per perdonarsi. E anche se ci si sente sconfitti, l’importante è non abbandonare mai il campo, e questa è sicuramente la lezione più importante che porterò con me da questa bellissima lettura.

L'equazione della colpa di Arianna Lombardelli Libri Mondadori letturedikatja.com

Scheda dell’editore

Moglie e madre, Anna sa di essere l’ago della bilancia di una famiglia  che naviga in acque malsicure. Come mettere in discussione  un’esistenza in cui non si riconosce più, quando altre vite sono  intrecciate alla sua?

Anna è cresciuta a Bari, si è trasferita a Roma dove si è laureata in  Matematica, si è sposata, ha avuto due figli. Ma in realtà – se ne accorge  ora – è sempre rimasta ferma, forse non è mai partita. Ha vissuto  confidando che ogni traguardo superato equivalesse a un nuovo inizio, un  esordio di felicità. È stata figlia, sorella, poi moglie, e madre: attenta a  rispondere alle aspettative che quei ruoli implicavano, con la sensazione di  non aver mai inciso la scorza della realtà per assaporarla davvero, per  capire che gusto ci sentiva lei.

E ora? Come mettere in discussione un’esistenza in cui non si riconosce  più, quando altre vite sono intrecciate alla sua? Il senso di colpa le stringe  la gola e lei cerca una soluzione tra le ferree regole matematiche in cui si è  sempre sentita serena. Durante le sedute di analisi, Anna scopre la fatica di  trovare la propria voce, a tratti scomoda, ingombrante. Il desiderio di essere  quella voce mai ascoltata riaccende delusioni, senso di fallimento, paura.  Ma anche la consapevolezza che gli errori che ha commesso sono lei: se  non si lascia paralizzare dal senso di colpa e dalla contemplazione delle  macerie da lì può ripartire. Questo romanzo racconta un risveglio, uno di  quelli bruschi che spezzano il fiato nel cuore della notte, lasciando però il  germe di un’idea nuova. Come se, dopo aver viaggiato a lungo  sottocoperta, vedendo solo piccole porzioni di mare attraverso gli oblò, la  protagonista salisse sul ponte della barca per respirare il mare, tutto il mare  che finalmente riesce a vedere.

Seguendo Anna nella discesa al centro di se stessa, la scrittura di Arianna  Lombardelli emoziona e ferisce, disegna l’appassionante vicenda di una  “seconda” formazione, quella di una donna adulta che sostiene la  responsabilità di una famiglia, realizzando che quella responsabilità è parte  di un’immensa costruzione, con i suoi muri verticali, le stanze da arredare e  gli affacci esposti ai venti.

Arianna Lombardelli

L'equazione della colpa di Arianna Lombardelli Libri Mondadori letturedikatja.com

Arianna Lombardelli è nata a Bolzano nel 1970. Nel 2016 ha pubblicato il  romanzo Non ti somiglio con la casa editrice Aliberti. Vive a Roma e lavora come  consulente informatica nel settore dei trasporti nazionali.

 

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