Ricetta fai da te
Lo Cherry di Nonna Raffaella
Ricetta fai da te
Consiglio anche il Liquore cento foglie di amarena di Nonna Raffaella, link
Cherry, questo liquore alla ciliegia è uno dei distillati più amati.
Conosciuto in tutto il mondo, amato dalle donne per la sua delicatezza e per il suo profumo. Ottimo al palato, bello da vedere, e anche facile da realizzare in casa.
Mia suocera, la Nonna Raffaella, ha la buona abitudine di preparare questo nettare in concomitanza con la vendemmia. La sua ricetta personale, segreta ma non troppo, prevede l’uso di un buon vino rosso primitivo.
Per il vino, la Nonna si rivolge direttamente ad un contadino, proprietario di un vigneto, a suo dire “speciale“. Un rosso molto invitante, l’ho assaggiato e devo ammettere che concordo con la sua scelta, il vino è già di per sè ricco, corposo, dal sapore fruttato e dall’aroma intenso. Ideale per uno cherry strepitoso!
Noi comuni mortali possiamo, in alternativa, utilizzare nella preparazione del liquore un buon Barbera o un ottimo Lambrusco. La qualità innanzitutto, mi raccomando, non lesinate sul vino, il segreto della ricetta sta tutto lì, parole di Nonna Raffaella.
Procediamo con la ricetta. Gli ingredienti sono:
5 litri di vino rosso (Lambrusco o Barbera)
3 Kg di zucchero
2 l di Alcool 95°
10 essenze o estratti per liquori di cherry (Bertolini o Betty)
Le quantità della Nonna sono calcolate e pensate per una grande famiglia. Naturalmente voi potete adattare la ricetta in base alle vostre esigenze.
Procedimento:
Riscaldate il vino, attenzione non è necessario farlo bollire. Aggiungete lo zucchero.
Questo passaggio è molto importante, si riscalda il vino per consentire allo zucchero di sciogliersi.
Quindi mescolate bene fino allo scioglimento completo dello zucchero.
In ultimo aggiungete gli estratti.
Se il vino risulta corposo, dal gusto deciso, e si presenta con un colore rosso intenso, si possono utilizzare 8 essenze, anzichè 10, ma solo in questo caso.
Una volta che il composto è ben amalgamato introduciamo l’alcool.
Una ultima mescolata e sistemate il tutto in un unico contenitore, ben tappato, per tutto il periodo di riposo (8 o 10 giorni minimo).
In questo modo lo Cherry acquista forza e carattere, oltre che un bellissimo colore, caratteristica da non sottovalutare e che non guasta mai!
Bisogna, quindi, armarsi di pazienza e attendere qualche giorno prima di cominciare a consumarlo.
Una volta trascorso il tempo necessario trasferite il liquore così ottenuto nelle bottiglie e finalmente sarete pronti per gustare da soli o in compagnia un ottimo Cherry “homemade”, fatto con le vostre stesse mani.
La ricetta di Nonna Raffaella è ottima, molto semplice da realizzare, ma soprattutto è buonissima!
E’ importante non perdere le ricette e con esse le tradizioni della nostra terra, la Nonna Raffaella ogni giorno ci dona una parte di sè attraverso il cibo e i racconti del suo passato.
Ora tocca a noi custodire il suo sapere e tramandarlo ai nostri figli.
Se questo articolo è stato di vostro gradimento vi consiglio il Liquore cento foglie di amarena di Nonna Raffaella, link