di Clara Sànchez, Garzanti
Cambieremo prima dell’alba
di Clara Sànchez, edizioni Garzanti
Ogni volta che leggo un libro di Clara Sànchez non so mai esattamente cosa aspettarmi. Ammetto che alcune sue opere non hanno soddisfatto le mie aspettative. Eppure non riesco a non leggere i suoi romanzi, ogni volta mi riprometto di non farmi trascinare dall’intrigo di una trama ben strutturata, ideata per ammaliare il pubblico di lettori. Ma questa volta sono contenta di essermi fidata del mio istinto e ho letto Cambieremo prima dell’alba, edizioni Garzanti.
La primissima cosa che mi viene in mente da dire su quest’opera è che risulta molto realistica, in alcuni passaggi è da brividi per la veridicità dei fatti raccontati. L’autrice ha scelto di mettere a confronto due realtà opposte di vita.
Ci narra di Sara e delle sue difficoltà per trovare un lavoro, dei suoi sogni, delle sue aspirazioni, delle delusioni, degli sbagli commessi, poi ci racconta di Amina, della sua ricchezza, dell’opulenza del palazzo in cui vive, dei lussi che si concede.
Due modi di interpetrare e vivere la quotidianità, due protagoniste agli antipodi, le cui strade si sono incrociate solo per un puro caso, uno scherzo del destino. Ignare l’una dell’altra, ma ognuna desiderosa di vivere la vita dell’altra. Ma cosa si nasconde dietro ai gioielli, ai vestiti firmati, al vile denaro? Qual è il prezzo da pagare per vivere una vita all’insegna del lusso? La protagonista Sara scoprirà ben presto le risposte quando si renderà conto di essere stata raggirata, incastrata in un gioco più grande di lei.
Un libro sorprendente, che fa riflettere su temi scottanti del nostro tempo. Realistico e intenso Cambieremo prima dell’alba ci trasporta nel mondo fatato delle donne mediorientali a cui tutto è concesso tranne la libertà. L’autrice si addentra in due mondi diversi, molto lontani tra loro e per questo affascinanti almeno a prima vista. L’occhio attento della Sànchez ne sottolinea le contraddizioni, ne estrapola tesi, punti di vista e lo fa mettendo in campo tutta la sua esperienza di narratrice. La sua è una visione d’insieme attenta, alternando la vita luccicante di Amina, una ricca donna mediorientale, a Sara, una semplice cameriera di un resort di lusso.
Due donne che hanno in comune gli stessi tratti, bellezze che si assomigliano, due gocce d’acqua in un mare popolato da squali famelici. Due modi diversi di vivere, una luccicante ma in realtà un incubo senza fine per la “povera” Amina, senza via di fuga, senza prospettive, una vita scandita tra disciplina, intrighi di palazzo e regole ferree. Mentre per Sara, semplice cameriera e con un futuro incerto, questa esperienza rappresenta un’occasione per vivere per una volta dall’altra parte della barricata, assaporare il frutto proibito della vita dei ricchi, ma ben presto Sara si renderà conto di essere stata semplicemente incastrata e manipolata, e toccherà proprio a lei il compito di districare il bandolo della matassa e scoprire quello che si cela dietro il niqab, il velo usato abitualmente dalle donne mussulmane. Una realtà dai molti lati oscuri, pieno di insidie, sospetti e misteri da scoprire e con cui fare i conti.
Adrenalinico e realistico, il libro ci riporta alla cronaca dei nostri giorni. Quante donne arabe o di cultura mussulmana sono state costrette a fuggire dai mariti, sceicchi potenti, autoritari. Uomini ricchissimi con il potere di decidere della sorte e soprattutto del modo di vivere delle proprie mogli e figlie, donne adornate come bellissime dee costrette a rinunciare alla propria libertà personale tra imposizioni e regole ferree. Storie di tutti i giorni che Clara Sànchez ha reso ancora più credibile delineando perfettamente tutti i personaggi, anche quelli minori, ben calati in un’ambientazione vera, quasi da poter toccare con mano l’evidente contrasto di due realtà completamente diverse.
La linearità della prosa, senza fronzoli, diretta, a tratti scarna incarna perfettamente gli stati d’animo della protagonista Sara costretta a riflettere ed agire in fretta se vuole salvare sé stessa e ritornare alla sua vita lontana dagli intrighi di palazzo e da una realtà che non si è certamente scelta.
L’autrice con Cambieremo prima dell’alba pone l’accento sul vero significato della parola libertà, e non solo ricorda a tutti noi che la ricchezza non è fonte di felicità. Nessun lusso potrà mai compensare la felicità o la libertà di agire come meglio si crede. E poi la ricchezza nasconde mille insidie, a cosa saremmo disposti a rinunciare per la ricchezza? Ve lo siete mai chiesti?
Ne emerge un libro di carattere, un punto di vista interessante sulle donne di oggi che vale la pena di leggere. Una visione occidentale su aspetti come la libertà e l’indipendenza delle donne di tutto il mondo, di ogni credo. Ma anche una lezione di vita, sull’importanza nel riporre la fiducia nelle persone giuste e non farsi abbagliare troppo dalla vita degli altri.
L’ho letto con piacere fino all’ultima pagina, mi ha convinto! Consiglio a tutti gli amanti del genere di leggere Cambieremo prima dell’alba di Clara Sanchez, edito da Garzanti.
Scheda dell’editore
Vuoi vivere un’altra vita? Vuoi essere un’altra persona? Non sempre è la scelta giusta.
L’elegante edificio si staglia di fronte a lei. Sonia alza lo sguardo per seguirne il profilo fin dove incontra il cielo. Non ricorda in che modo si sia trovata a lavorare come cameriera in uno degli alberghi più lussuosi della città. In fondo, nella vita, si è sempre sentita una figurante più che una protagonista. A volte, però, sogna di essere un’altra. Quando le viene chiesto, forse per la sua straordinaria somiglianza con la ragazza, di occuparsi della giovane Amina, in visita a Marbella con la sua ricca famiglia, da un giorno all’altro Sonia viene introdotta in un mondo di sfarzo e desideri immediatamente esauditi, un mondo di donne misteriose e molto lontane da lei.
Finché Amina le fa una proposta: scambiarsi di ruolo per un giorno. Si somigliano talmente tanto che nessuno se ne accorgerà. Vivere la vita di un’altra persona per ventiquattr’ore. Farlo per davvero. Sonia legge negli occhi della ragazza una disperata voglia di libertà e accetta. Eppure, quando l’alba sta ormai per sorgere, Amina non fa ritorno. Sonia si sente ingannata da una persona che voleva soltanto aiutare.
Ora deve fare di tutto per cercarla e riprendersi la sua identità, perché il mondo dorato in cui è finita è rischiarato dal luccichio di mille diamanti che, in realtà, sono solo fondi di bottiglia. Deve scappare. Ma anche fuori da lì non può svelare a nessuno il suo segreto. Una rete di menzogne e ricatti la circonda. Sonia capisce allora che lei e Amina hanno in comune molto più di quanto pensasse. Se sei una donna la verità non conta, i tuoi desideri non contano. Devi solo guardarti le spalle da chiunque. Anche da te stessa.
L’autrice
Clara Sánchez è l’autrice spagnola più amata in Italia. I suoi libri scalano le classifiche e conquistano le pagine della stampa più autorevole. Soprattutto, sono un appuntamento fisso per i lettori. Ora torna con un nuovo romanzo sul peso delle scelte. Sulle apparenze che non sempre ingannano. Sull’indipendenza delle donne, che resta ancora una sfida aperta per la quale vale sempre la pena di lottare.
I romanzi di Clara Sánchez attingono alla vita.
Maria Grazia Ligato, IO DonnaUn’autrice regolarmente in testa alle classifiche.
Elisabetta Rosaspina, La Lettura – Corriere della SeraClara Sánchez è un esempio perfetto di fine narratrice di sentimenti.
Roberta Scorranese, Corriere della SeraLa regina della letteratura iberica.
la Repubblica – MilanoCronaca e filosofia, shakerate dall’abile mano dell’autrice, si fondono in un poliziesco gradevole e coinvolgente, dal finale tutt’altro che scontato.
Elisabetta Rosaspina, Corriere della SeraUn romanzo che unisce pathos e analisi della condizione femminile delle donne.
IO DonnaUn’autrice bestseller amatissima in Italia.
Il Venerdì – la RepubblicaL’amatissima Clara Sanchez torna in libreria con una storia dai toni mediorientali, dove mescola mistero e incanto, illusioni perdute e ritrovate, morte e rinascita.
Federica Bosco, Tuttolibri – La StampaUna storia che mette in guardia dal pericolo di voler vivere la vita degli altri, ma che ci fa comprendere che senza gli altri non potremmo scoprire noi stessi.
Antonella Fiori, F