Chiara Parenti
La verità è che non sei distante abbastanza
di Chiara Parenti
Queste ultime giornate le ho dedicate a leggere un romanzo di un’autrice che adoro, parlo naturalmente di La verità è che non sei distante abbastanza di Chiara Parenti.
Un libro che mi ha divertito moltissimo! La prosa ironica, irriverente, spiazzante hanno reso questa lettura un’esperienza unica nel panorama letterario italiano.
Chiara Parenti ci ha omaggiato con un’opera all’apparenza leggera, ma che nasconde un cuore d’acciaio, come quello dei sentimenti veri che superano il dolore di un tradimento e conoscono il peso della parola perdono.
L’autrice ripercorre, attraverso le vicissitudini dei due protagonisti, il periodo forse più brutto del nostro 2020. Un anno che ricorderemo per sempre come quello della grande pandemia e del lockdown.
Tutti noi abbiamo vissuto questo tempo sospeso un po’ alla stessa maniera, dedicandoci alle pulizie, riscoprendo il piacere della cucina, leggendo un buon libro o vedere finalmente quel bel film di cui tutti parlavano.
E ora mettetevi nei panni della nostra protagonista Elena, costretta a vivere questa tremenda esperienza con la persona che più odiate al mondo, quella che vi ha spezzato il cuore, quella a cui avete dichiarato guerra finchè morti non vi separi.
Il suo fidanzato Lorenzo, ormai ex, nonchè suo amante e miglior amico, l’ha tradita. Gettando alle ortiche il loro amore insieme ai loro sogni. Un periodo nero per Elena che non trova la forza né per perdonare né per lasciar andare la rabbia che continua a covare nel profondo insieme alla paura del contagio. La pandemia in questo contesto non fa altro che enfatizzare le paure di Elena che vede lo spettro della malattia ovunque. Le sue manie di sanificazione mettono a dura prova i nervi e soprattutto la convivenza con il suo ex, che incurante e un po’ distaccato continua, come se nulla fosse, la sua normale routine quotidiana.
Fin dalle prime pagine mi sono sentita a casa. Come un film già visto. Anch’io, come tutti gli italiani, ho vissuto la stessa esperienza e questo ha certamente facilitato la lettura. Semplicemente perché mi sono ritrovata nelle stesse paure, in quella stessa ansia che mi ha tolto il respiro.
Vivere sulla propria pelle una pandemia non è una passeggiata. Non lo è stato per nessuno, ma non per questo non bisogna parlarne o scriverci su una bella storia romantica. Chiara Parenti, con il suo talento innato di narratrice giovane e sempre al passo con i tempi, ha preso spunto da questo evento per suggellare il suo amore per questo genere, un filone solo all’apparenza leggero ma che nasconde sempre un fondo di verità. In sostanza vicende ben ancorate alla realtà, ben scritte e su cui è piacevole soffermarsi a riflettere.
L’amore tra due persone necessita di cure quotidiane. Non bisogna mai dare per scontato l’amore. Una lezione che Elena e Lorenzo hanno imparato solo dopo aver abbattuto le barriere, mettendosi a nudo di fronte alle loro responsabilità.
In un gioco di equivoci e tra battute esilaranti, il libro ripercorre i passaggi più significativi della loro storia d’amore, facendo riemergere sogni ed aspirazioni di una coppia decisa a sfidare il mondo pur di realizzarsi in campo professionale. La corsa verso il successo però li ha fuorviati, mettendo in secondo piano il loro rapporto.
Elena e Lorenzo ritrovano l’amore al cospetto degli errori e delle incomprensioni accumulate.
La fragilità non è sempre sinonimo di debolezza, o di resa. La fragilità è amore. È fidarsi. È mostrarsi per quel che si è veramente. E Elena e Lorenzo, complice il lockdown, riscoprono se stessi negli occhi dell’altro. Tutto acquista un sapore nuovo, il sapore delle cose importanti. E comprendono finalmente il valore del loro sogno d’amore, riappropriandosi non solo del piacere di parlare e di ridere a crepapelle, ma anche di coccolarsi e di ascoltare il battito dei loro cuori.
Chiara Parenti mi ha fatto un bellissimo regalo, mi ha permesso di rivivere quei mesi angosciosi in una chiave moderna, persino allegra. Come Elena, la mia visione di questa tragedia planetaria è un pochino mutata, ne serberò un ricordo più dolce e questo solo grazie alle parole frizzanti e gioiose di un’autrice di talento come la Parenti.
Perché questo libro non strappa solo tanti sorrisi, ma si sofferma anche sul lato umano di questa immane tragedia con cui ci siamo confrontati un po’ tutti, chi più chi meno. Penso agli anziani lasciati soli a morire senza una carezza. Alle spese condivise. Alla voglia di ballare nonostante tutto. Ai cari lontani. Alla dedizione di medici e infermieri. Alla ritrovata voglia di vivere. E infine alla sofferenza di chi ancora oggi combatte un virus insidioso.
Ho letto di getto La verità e che non sei distante abbastanza e di getto ho scritto questa recensione. Conosco Chiara Parenti, ho imparato ad apprezzarla come autrice attraverso i suoi libri, e con questa sua ultima opera ho colto un altro suo aspetto, quello riservato, sensibile.
Leggete, regalate questo libro anche solo per abbattere il muro dei brutti ricordi, e come l’araba fenice che rinasce dalle proprie ceneri anche noi riusciremo a buttarci alle spalle la pandemia del 2020, per rinascere migliori e sicuramente più forti.
Scheda del libro
Marzo 2020. Elena Tonelli è furiosa. L’Italia è in lockdown e lei è rimasta bloccata a Reggio Emilia in un appartamento che odia insieme a Lorenzo, l’ex fidanzato fedifrago che l’ha tradita e dal quale vorrebbe stare a molto più di un metro di distanza. Pasti separati, letti separati, spesa separata. Le regole della prigionia sono chiare ma, anche così, le battaglie sono all’ordine del giorno.
Ipocondriaca nel mezzo di una pandemia globale, Elena trascorre le giornate a disinfettare qualsiasi tipo di superficie, dalle 3564 fughe dei pavimenti di casa alle zampe del cane. Lorenzo invece è molto più rilassato su questo punto: entra ed esce di casa ogni giorno con disinvoltura, senza mai dire dove vada, cosa che manda Elena fuori di testa. Per fortuna ci sono le amiche Rebecca, Asia e Giulia che, anche se lontane, le fanno sentire la propria vicinanza tra messaggi e videochiamate.
Ma a riempire di colore le giornate grigie di Elena è Alessandro, un affascinante giovane imprenditore che aveva conosciuto qualche mese prima e che sembra intenzionato a volere molto di più che chattare con lei. Tutto cambia la sera del 18 marzo, quando alla tv passano le immagini dei mezzi dell’esercito che trasportano le bare via da Bergamo: per la prima volta, Elena e Lorenzo si rendono conto della gravità di quello che sta succedendo fuori dal loro appartamento, e allora anche la lite sulla tavoletta del wc rimasta alzata perde di significato.
Inaspettatamente ricominciano a parlare e in casa inizia il cessate il fuoco. Sarà solo una tregua provvisoria o, intrappolati insieme, riusciranno anche a riscoprire quello che li univa prima? E Alessandro cosa farà? Resterà a guardare?
Un romanzo fresco e vivace per accarezzare i cuori con una ventata di leggerezza, dopo i pesanti mesi di lockdown. Una commedia romantica ironica e frizzante capace di provocare risate e sospiri, perché alla fine è il sorriso la cura più efficace contro le avversità della vita.
L’autrice
Chiara Parenti (1980) è nata a Lucca dove vive con il marito, il figlio, un cane e un gatto. Laureata in Filosofia, è giornalista pubblicista e lavora nell’ambito della comunicazione.
È autrice di tre romanzi ebook per la collana Youfeel di Rizzoli: “Tutta colpa del mare (e anche un po’ di un mojito)”, “Con un poco di zucchero” e “L’importanza di chiamarsi Cristian Grei”.
A gennaio 2017 ha esordito in libreria con il romanzo “La voce nascosta delle Pietre” (Garzanti), tradotto in Spagna e America Latina per Ediciones B. A maggio 2017 è uscita la nuova edizione cartacea firmata BUR Rizzoli di “Tutta colpa del mare (e anche un po’ di un mojito)”, il suo primo ebook campione di download su Amazon.
A giugno 2018 è tornata in libreria con “Per lanciarsi dalle stelle” (Garzanti), tradotto in Spagna e America Latina per Ediciones B e in Polonia per Wydawnictwo Znak.
A marzo 2019 è uscito il suo primo young adult “Un intero attimo di beatitudine” per Dea Planeta.
“La verità è che non sei distante abbastanza” (2020) è il suo primo romanzo da selfpublisher.