Pianta dei miracoli, integratore multivitaminico
Moringa: proprietà e benefici
Pianta dei miracoli, integratore multivitaminico
C’è una pianta che si sta avviando a diventare una risorsa per l’umanità, si chiama Moringa, conosciuta anche come pianta dei Miracoli o l’Albero che purifica.
Un alberello all’apparenza anonimo originario delle montagne Himalayane, dell’India settentrionale. La pianta cresce in altezza di alcuni metri, ha foglie robuste e fiori bianchi, baccelli a forma triangolare contengono i semi, che come tutte le altre parti della Moringa sono commestibili, e vantano un largo impiego in cucina. Pianta che nel corso dei secoli si è diffuso in tutta la fascia tropicale: coltivato da migliaia di anni e impiegata in numerosi rimedi naturali.
Dopo la stagione delle piogge la pianta di Moringa si copre di fiori, alle Fiji ad esempio è largamente diffuso l’utilizzo dei fiori di Moringa per la preparazione dei pasti e per profumare l’olio di cocco. Un sapore delicato dal retrogusto profumato.
I fiori, le foglie, i semi e le radici contengono una combinazione di vitamine, minerali e amminoacidi che la rendono una delle piante più nutrienti del mondo.
Ma quali sono le proprietà benefiche della Moringa?
Possiamo affermare senza ombra di dubbio che la Moringa è un alimento multivitaminico, che contiene oltre 90 sostanze nutritive e 46 sostanze antiossidanti; inoltre è la più ricca fonte di ferro e di calcio naturale!
“Mangiarla mi dà forza”, questo è il commento dell’unico abitante di una isola delle Tonga, tutti i giorni aggiunge foglie di moringa al suo pasto di pesce e cocco, unici ingredienti che la natura gli ha messo a disposizione. Forse lui probabilmente non lo sa, ma quelle foglioline, raccolte dai cespugli che circondano la sua capanna, sono un potente integratore che lo hanno aiutato a raggiungere gli ottant’anni.
Nei paesi più poveri dove l’uso di moringa è diffuso da tempo immemore gli anziani dei villaggi non tramandano solo riti e tradizioni, ma anche saggezza, difatti insegnano che bere acqua di moringa una volta alla settimana fa bene alla salute. E un povero piatto di riso bollito con la moringa diventa un pasto nutriente e completo.
I semi ricordano il sapore dei ceci mentre le foglie sono leggermente piccanti, bollite si usano nei minestroni, crude nelle insalate. Le radici invece ricordano il sapore dei ravanelli.
Solo recentemente l’analisi chimica ha svelato il perché degli effetti benefici delle foglie di moringa che contengono più proteine di latte e uova, il quadruplo in vitamina A delle carote e otto volte la vitamina C delle arance. E se questo non bastasse hanno anche tre volte il potassio delle banane, oltre alle vitamine del gruppo B e E e K. E in ultimo ma non meno importante contengono omega 3, 6 e 9. Insomma un mix perfetto di sali minerali e vitamine donatoci da Madre Natura.
La Moringa è ricca di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie che la rendono efficace nel proteggere il sistema immunitario, favorisce una buona circolazione e una digestione sana, riequilibra il metabolismo, regola i livelli ormonali, regolarizza il processo di sudorazione e il metabolismo dei lipidi, utile nel trattamento dell’acne e garantisce una pelle più morbida e idratata.
I suoi impieghi curativi nell’ambito dei rimedi naturali, spaziano dai malanni di stagione, trattamenti di infiammazioni e di problemi digestivi o di ipertensione.
Riepilogando quindi i fiori, le foglie, i semi e le radici contengono una combinazione di vitamine, minerali e amminoacidi che la rendono una delle piante più nutrienti del mondo.
Per questo motivo i medici ayurvedici la chiamano pianta dei Miracoli e la usano per curare più di trecento malanni, ma è soprattutto per le sue virtù alimentari che si sta affermando in tutto il mondo.
La pianta non ha bisogno di irrigazione, cresce senza fertilizzanti, e ogni quattro mesi può dare un raccolto di foglie. Foglie con un gusto delicato che ricorda quello degli asparagi. Dopo l’essicazione le foglie secche mantengono gran parte delle proprietà compreso il contenuto proteico. Un contenuto completo ed equilibrato in tutta la gamma degli amminoacidi, fatto pressoché unico tra i vegetali. La polvere di moringa si è dimostrata un potente integratore naturale, facile da conservare e da usare e sempre più richiesto in tutto il mondo.
Una volta all’anno le piante di moringa si coprono di baccelli, la raccolta facile di un bene prezioso. Così come le foglie anche i semi hanno infinite proprietà, dalla spremitura dei semi si ottiene un olio dolce, saporito, ricco di acido oleico che non irrancidisce mai. Un olio che potrebbe diventare un pilastro dell’alimentazione di domani. L’ultimo regalo della pianta dei Miracoli.
Nei paesi di origine, la moringa è largamente utilizzata per combattere fame e malnutrizione. Infatti a Tulear, una delle province più povere del Madagascar, dove la denutrizione cronica riguarda il 47% della popolazione e il 61% dei bambini vive per strada, i volontari di un programma di lotta alla malnutrizione raccolgono dalla strada bambini dagli otto ai diciassette anni e per tre mesi danno loro cibo e istruzione di base. Un pasto completo composto dallo stesso piatto tutti i giorni: riso e legumi. Bastano cinque grammi di moringa a testa per conferire a questo piatto il potere di combattere la denutrizione.
La coltivazione della moringa è molto semplice perché la pianta non va né concimata, né potata. Resiste per mesi alla siccità. L’unico accorgimento: in inverno è necessario proteggerla.
Modalità d’uso: troviamo in commercio diverse tipologie di Moringa, in compresse, infusi, olio e in polvere, quest’ultima ideale per condire insalate, minestre, frullati, bevande, latte, zuppa, tè e altri alimenti. Si consiglia l’uso di circa un cucchiaio da tavola di Moringa in polvere al giorno, circa 8 gr. o in alternativa 1 o 2 compresse al giorno in base alle necessità.