Melatonina: solo benefici per la salute
Elisir di giovinezza e benessere

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Melatonina: solo benefici per la salute 

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The Melatonina miracle: solo benefici sulla salute Elisir di giovinezza e benessere Pierpaoli letturedikatja.com

Desidero condividere la mia esperienza con la Melatonina Zinco-Selenio formulata dal Dr Walter Pierpaoli, ricercatore di fama internazionale, le sue parole mi hanno rassicurato e ho voluto constatare io stessa l’effettiva efficacia di un integratore innocuo, ma dalla grandi potenzialità sulla nostra salute. Di seguito uno stralcio di una sua intervista.

Definiamo la melatonina.

La melatonina non è un farmaco e non è neanche un ormone, la melatonina è un agente bioattivo, una molecola che ha la capacità di sintonizzare il corpo.

La melatonina quantitativamente ne basta pochissima, ma deve essere formulata in maniera esatta, questo per impedire alla molecola di scomparire e andare in circolo inutilmente; il suo compito principale è quello di agire a livello della ghiandola pineale per metterla a riposo. E’ indispensabile una corretta formulazione della compressa di melatonina, dato che tra 01.00 e le 03.00 di notte, che è l’ora in cui la pineale normale, sana e giovane, produce la melatonina, sia in grado di raggiungere il picco notturno.

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Che legame c’è tra melatonina e l’invecchiamento?
È un legame indiretto, bisogna sfatare qualche idea sulla melatonina. La melatonina di per sé non fa niente o fa poco perché è una molecola che si trova nell’erba, si trova nelle piante, nella frutta, è dappertutto, una molecola che è stata creata da Madre Natura per dare un significato biologico alla Natura stessa, allora ci sorge spontaneo chiederci, qual è lo scopo, la funzione di questa piccolissima ghiandola?
Quando si è giovani e sani la ghiandola pineale produce una quantità enorme di melatonina, specie durante il sonno notturno dei bambini, un bambino disturbato presenta dei ritmi biologici errati perché la presenza della luce, i rumori disturbano il sonno del bambino e ne alterano di conseguenza i livelli notturni di melatonina. La ghiandola pineale, inoltre, ci segnala il passaggio alla pubertà. Come si vede la sua funzione è importantissima e per questo motivo va tutelata e protetta il più possibile. Per fortuna la scienza ha fatto passi da gigante in tal senso, ora sta a noi raccogliere i frutti di anni di ricerca.

Quindi in sostanza la pineale ci informa, attraverso la sinesi della melatonina notturna, il nostro stato di salute, l’invecchiamento precoce o l’insorgenza di malattie.

Il nostro scopo deve essere volto a tutelare la ghiandola pineale dall’invecchiamento, le sperimentazioni hanno ampiamente dimostrato che l’invecchiamento del corpo è in stretta correlazione con l’invecchiamento della ghiandola pineale.

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Come fu scoperta la ghiandola pineale?
All’inizio si pensava che fosse un organo che non servisse più, ma grazie ad un caso di pubertà precoce si scoprì che vi era la presenza di un tumore alla ghiandola pineale. Quindi si cominciò a comprendere che la melatonina e la ghiandola pineale occupano un ruolo fondamentale nella regolazione dei ritmi ormonali. I bambini producono moltissima melatonina e quando giungono alla pubertà la produzione di questa molecola crolla sensibilmente, e inizia una nuova fase, quella del ritmo notturno dell’adulto.

Che cosa è il segnale della ghiandola pineale notturna?
E’ il segnale della nostra vita. Ad esempio nelle malattie cardiovascolari il livello della melatonina diminuisce di notte, per cui, purtroppo, il nostro corpo in questo caso ci segnale un programma biologico alterato, una spia importante per quanto riguarda tutte le malattie cardiovascolari. Ricordiamo che il 70% della popolazione mondiale muore a causa delle malattie cardiovascolari.

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La produzione o meno di melatonina è da imputare alla sola pineale, se la ghiandola pineale di notte produce il picco notturno significa che ha un buon funzionamento e regola tutto il sistema neuroendocrino e immunitario che fanno parte del mantenimento della salute e dei ritmi biologici.

Non dobbiamo assolutamente perdere i ritmi biologici giorno notte, perché il mantenimento della funzione pineale notturna è fondamentale per tutelare la pineale stessa e per regolare tutto il sistema ormonale. Assumendo la melatonina si può preservare la ghiandola pineale dall’invecchiamento, però occorre far attenzione perché sul mercato troviamo tantissimi integratori alimentari che dovrebbero essere a base di melatonina, c’è stata una recente regolamentazione dell’Unione Europea rispetto alla quantità di molecola da inserire negli integratori. La domanda allora sorge spontanea. Ma questo tipo di integratori funzionano veramente?

La melatonina serve solo quando di notte imita il picco notturno giovanile, non basta semplicemente assumere la melatonina, che va in circolo e inonda il corpo con la sua molecola (sono sufficienti 1 o 2 milligrammi per raggiungere il picco notturno), il problema vero non è la melatonina in sè, ma gli eccipienti.

Ricordiamo che l’assunzione di melatonina è indispensabile solo per proteggere la ghiandola pineale, per produrre la melatonina di notte ci sono due passaggi enzimatici importantissimi, un’acetilazione e una metilazione che sono due processi faticosi, sono usuranti per la pineale.
Per mantenere giovane la nostra ghiandola pineale è necessario fornire un preparato con melatonina che produca il picco notturno. È consigliabile assumere la compressa di melatonina tra le 21.00 e le 22.00, massimo le 23.00, per avere il picco notturno tra l’una e le tre di notte, che è il momento in cui la pineale giovane, di un individuo sano produce la melatonina.

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Risulta essere davvero efficace solo quando si assume questo tipo di preparazione in questa fascia oraria. In sintesi, la melatonina è indispensabile per produrre il picco notturno, registrando il picco notturno la pineale non produce melatonina perché percepisce che la molecola è già in circolo, in questa maniera tuteliamo l’integrità della ghiandola pineale che non invecchia e continua a regolare tutti i ritmi biologici.

La cosa eccezionale e sbalorditiva della melatonina è che non ci sono controindicazioni rispetto alla sua assunzione, ma è allo stesso tempo anche un’arma a doppio taglio. Nel tempo le case farmaceutiche hanno cercato di screditare il valore scientifico e medico della melatonina e solo il governo americano ha liberalizzato la sua commercializzazione. Si trovano sul mercato moltissimi prodotti a base di melatonina, come bevande, the e composti vari, ma è bene ricordare che molti di questi prodotti non producono il picco notturno, ma è anche vero che in un Paese liberale come gli Stati Uniti tutti possono usare qualcosa che male non fa, cosa che non è avvenuta in Europa dove vigono pesanti restrizioni sulla produzione e commercializzazione di questa molecola. Ricordiamo inoltre che in caso di sovradosaggio il corpo elimina automaticamente la melatonina eccedente per via renale senza alcun effetto collaterale.

Nel concreto quali sono le tipologie di malattie di cui si può prevenire l’insorgenza?
Tutte le malattie si devono poter prevenire e per prevenire le malattie si devono mantenere i ritmi biologici propri della giovinezza. Le malattie sono tutte causate da un’alterazione ormonale, che si traduce in un’alterazione dell’immunità, parliamo di resistenza ai tumori, ai virus, ai batteri, da questo si evince che il sistema immunitario dipende completamente dagli ormoni. L’immunità è quel sistema di sorveglianza che mantiene il nostro corpo in grado di reagire ai tumori, è ormai risaputo che noi conviviamo con le cellule tumorali, le quali si innescano solo quando il sistema immunitario cede, per questo motivo è così importante prevenire l’insorgenza delle malattie. Tutto dipende dal controllo ormonale centrale che è pilotato dalla ghiandola pineale.

La melatonina è un ormone oppure no?
Assolutamente no. Si è speculato molto sulla sua validità o meno, all’unico scopo di spaventare i consumatori. La melatonina neanche lontanamente può essere considerata un ormone, la melatonina semplicemente controlla i ritmi ormonali a livello della ghiandola pineale. Per semplificare, la ghiandola pineale è il direttore dell’orchestra ormonale e la melatonina serve solo per mantenere il direttore dell’orchestra in efficienza, l’orchestra ormonale è l’ipofisi.

La ghiandola ipofisi, si trova alla base del cervello e produce i famosi cinque ormoni: TSH ((tireotropina, stimola la produzione degli ormoni tiroidei ), GH (l’ormone della crescita), Prolattina (che stimola la produzione di latte materno dopo il parto), ACTH (ormone adrenocorticotropo, controlla la produzione di cortisolo da parte da parte della corticale del surrene ) e Gonadotropine (funzioni essenziali sullo sviluppo, la maturazione, il mantenimento delle funzioni delle ovaie e dei testicoli), queste ultime sono fondamentali.

Tutelando la ghiandola pineale il nostro corpo recupera in termini di giovinezza e di mantenimento della salute in generale.

Oltre alla prevenzione, c’è anche un effetto su malattie già conclamate o malattie degenerative dell’invecchiamento?
Certo. Benefici in termini di qualità della vita. Ricordiamo tra le malattie dell’invecchiamento tutte le malattie cardiovascolari e neurodegenerative come l’aterosclerosi. Poi le malattie tumorali e le malattie autoimmuni, cioè quando il sistema di controllo centrale decade, e di conseguenza viene meno il controllo dei ritmi ormonali, si è in presenza di una disfunzione del sistema immunitario che induce l’organismo ad attaccare i propri tessuti, queste sono le malattie autoimmuni.

È possibile l’assunzione della melatonina con l’alimentazione attraverso il cibo?
No, è un’illusione. Non ha senso. Anche partendo dal presupposto che la melatonina è dappertutto, bisognerebbe comunque consumare grosse quantità di cibo, sarebbe un controsenso per la nostra salute.

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La melatonina sintetica è identica a quella che produce naturalmente il nostro corpo, assumendo le compresse di melatonina noi non facciamo altro che mettere a riposo la ghiandola pineale.

Per preservarci dall’invecchiamento troviamo in commercio diversi integratori, è consigliabile l’uso di antiossidanti e qual è il loro reale effetto?
Non funzionano. Non prolungano la vita di un giorno,
esiste già nel corpo un sistema antiossidante naturale che è quello del glutatione o GSH, importantissimo perché segnale il perfetto equilibrio del nostro corpo.

È inutile quindi assumere antiossidanti a cucchiaiate, non cambia assolutamente nulla, ma si intacca solo l’equilibrio biologico dell’organismo. Solo in casi eccezionali e solo quando il corpo non riesce più a produrre da sé gli antiossidanti si può integrare con prodotti sintetici, ma solo nei casi limite, una sorta di salvavita in un organismo che non è più in grado di gestirsi.

La pineale è l’orologio della nostra vita, ci fa crescere perché controlla l’ormone della crescita, ci rende fertili regolando la nostra riproduzione, ci mantiene in una situazione di stabilità e con l’avanzare degli anni ci fa morire, perché la pineale è anche l’orologio della morte. Gli esperimenti hanno dimostrato che la pineale è collegata ai ritmi lunari, non è un organo di carattere fisiologico che controlla tutto, ma è collegato con la luna attraverso dei sensori che sono dei cristalli contenuti nella pineale e che ci portano alla morte. Gli esperimenti lo dimostrano in modo inconfutabile.

È dalla notte dei tempi che l’uomo insegue il mito dell’eterna giovinezza, dell’immortalità, e attraverso questi semplici accorgimenti è possibile andare incontro ad un invecchiamento ritardato nel tempo, ma non si può fermare la degenerazione e la morte della ghiandola pineale.

Proteggere la pineale cambia la vita, completamente, è importante per tutti, dal bambino all’anziano.

Nelle donne l’assunzione della melatonina risulta molto vantaggiosa, basti pensare alla scomparsa dei disturbi della menopausa, al prolungamento del ciclo mestruale e della fertilità, un vero e proprio collegamento diretto tra melatonina e ritmi lunari.

In ultimo, ma non meno importante la melatonina è importante anche per la salute dei nostri occhi. Protegge la vista dalla degenerazione della retina e dallo stress ossidativo. In questo modo si rivela un valido aiuto per previene la degenerazione maculare senile, causa di cecità, perchè elimina le proteine danneggiate dai processi ossidativi.

Le case farmaceutiche preferiscono spingere il consumo e l’assunzione degli ormoni, primo fra tutti gli estrogeni che sono cancerogeni, è preferibile l’uso del progesterone naturale. Una curiosità, forse non tutti sanno che le donne, quanto gli uomini, hanno bisogno di testosterone, il testosterone non è l’ormone del sesso, della libido, è piuttosto l’ormone della vitalità, forse il più importante, senza il testosterone si è morti, non si è né uomo né donna.

Con l’equilibrio della ghiandola pineale, il nostro corpo è indotto a produrre da sé gli ormoni che gli sono necessari, ma in ogni caso è necessaria un’integrazione esterna?

Spesso dopo un controllo del sistema ormonale si scopre di essere ipotiroidei, l’ipotiroidismo di origine ipofisario si ha quando l’ormone che stimola la tiroide non funziona, le famose TSH, sono tra le cause dell’aterosclerosi. Gli ormoni vanno somministrati solo e quando la tiroide non funziona correttamente e quando si rimette in piedi il sistema ormonale si riassettano anche gli altri ormoni, per questo motivo non è sempre necessario prescrivere il progesterone perché il corpo riprende a funzionare naturalmente.

Quali sono i controlli da fare, i monitoraggi per assicurarsi l’integrità del sistema neuroendocrino?

Le indicazioni date dall’Organizzazione mondiale della Sanità di Ginevra per i medici, sono in gran parte sbagliati, molti medici stanno adottando nuovi criteri su dati di laboratorio.

Bastano pochissimi esami. Innanzitutto la misurazione della temperatura corporea, come già dimostrato è fondamentale per appurare se si ha un metabolismo efficiente. La termoregolazione è controllata dalle ghiandole endocrine e dalla produzione di energia, ATP, ADP, ciclo di Krebs, noi viviamo regolando la temperatura, la quale non è lineare, varia specie di notte. Se la temperatura notturna è bassa e non risale al mattino si è ipotiroidei. Basta un semplice accorgimento, la misurazione della temperatura tra le 7.00 e le 8.00 del mattino deve essere categoricamente 36.2 o 36.3 o al massimo 36.4, se non rientra tra questi valori si è ipotiroidei.

Poi è necessario misurare alcuni ormoni, non tutti, TSH, FT3, FT4, Prolattina (ormai è risaputo essere cancerogena). Dopo anni di studi e ricerche si è arrivati alla conclusione che i tumori provengono in parte da tendenze familiari e dalla genetica, se in una famiglia si presentano più casi di tumore non è semplice genetica ma è l’espressione ormonale della loro genetica. I tumori sono tutti generati da alterazioni ormonali, nelle famiglie in cui si sviluppano bisogna contrastare i livelli di prolattina e tenerla sotti i valori del 10 e per far ciò bisogna aumentare il metabolismo, in genere queste persone hanno un problema tiroideo e se non si riassetta questo problema i valori restano alti e si sviluppano tumori.

La fonte della giovinezza Melatonina: solo benefici sulla salute Elisir di giovinezza e benessere Pierpaoli letturedikatja.com

La melatonina nella prevenzione dei tumori che ruolo ha?
Fondamentale. Se si assume la melatonina che protegge la ghiandola pineale e quindi non la fa invecchiare, riassetta e mantiene il sistema ormonale sincronizzato. Sappiamo che la genetica dei tumori è dovuta ad alterazioni ormonali o acquisite, ad esempio i fumatori immettono sostanze cancerogeno che producono alterazioni ormonali. Quindi le alterazioni vanno controllate e prevenute.

In caso di forma tumorale già conclamata, si può fare qualcosa nel caso di cancro invasivo o allo stadio terminale, ci sono possibilità?

In caso di metastasi, cioè quando il tumore si presenta in più parti del corpo, è in atto un’alterazione ormonale e andando a bloccare la causa del problema ormonale si riesce, in parte, a rallentare e nel migliore dei casi a bloccare il tumore.

Nell’oncologia il ricorso a chemioterapie e radioterapie, che tipo di effetti hanno sul tumore e sul fisico del paziente?  Devastanti. In particolar modo sul sistema neuroendocrino e immunitario, queste cure vanno nella direzione sbagliata. Per rendere il corpo resistente ai tumori bisogna costruire e ricostruire l’integrità del sistema immunitario che tiene i tumori sotto controllo. I tumori sono controllati dall’immunità del sistema di sorveglianza, le cellule tumorali presenti nel nostro midollo osseo sono tenute sotto controllo, cioè non sono proliferative perché hanno dei marcatori che sono diversi da quelli delle cellule normali e quindi il sistema immunitario le riconosce e le neutralizza, ma nel momento in cui il sistema endocrino è alterato il tumore progredisce e continua la sua espansione.

I tumori hanno un sistema di resistenza maggiorato rispetto alle altre cellule, possono vivere e proliferare in condizioni precarie e con poco ossigeno. È una follia bombardare le cellule tumorali che sono molto più resistenti delle cellule normali, un discorso davvero complesso.

Il sistema è intoccabile, le case farmaceutiche avversano violentemente la melatonina, la temono, perché indicatore dello sviluppo delle malattie e dell’invecchiamento.

In conclusione la melatonina ancora oggi è considerata solo un semplice rimedio contro il sonno e jet Lag, osteggiata e condannata da chi trae profitto dai farmaci, dai sonniferi, dagli psicofarmaci, dai tranquillanti, etc. etc. Ora sta a noi scegliere e nell’impossibilità di cambiare il mondo, decidere di vivere in un mondo parallelo dove è possibile lavorare e usufruire nuove tecniche di cura.

La melatonina di Pierpaoli per raggiungere i picchi notturni, cos’ha di speciale?

Gli eccipienti. Esistono diversi tipi di melatonina, sublinguale, ad assorbimento rapido, quelle che si trovano in farmacia, parafarmacie e supermercati sono tutte melatonine che fanno semplicemente male, perché non producono il picco notturno, anzi il contrario alterano i ritmi biologici, perché se la melatonina viene assorbita rapidamente altera i cicli ormonali e l’azione stessa della melatonina nella sincronizzazione ormonale. Le melatonine che non seguono questi principi di protezione della ghiandola pineale fanno solo male. Da evitare assolutamente la melatonina pura, non viene assorbita nella maniera corretta dal nostro organismo.

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Una curiosità, più ci si avvicina all’Equatore più la melatonina fa effetto, noi tutti siamo abituati a climi temperati e alle stagioni, l’assenza di stagioni altera i ritmi biologici, pensate se le popolazioni africane potessero usufruire di questa semplice molecola se ne ricaverebbero dei benefici incredibili, strabilianti per tutti.

Chi furono i primi scopritori della molecola?
Dei dermatologi negli anni ‘60, osservarono che la melatonina iniettata nelle rane aveva la proprietà di far migrare i melanofori, (melatonina, da qui l’origine del suo nome). Si osservò inoltre che la melatonina aveva la proprietà di far cambiare il colore della pelle delle rane.

Qual è la proprietà più straordinaria della melatonina?
Ostacola l’invecchiamento. Mentre noi invecchiamo si alterano i ritmi ormonali. Grazie ad una molecola legata alla storia della pineale, un tripeptide, è grazie a lei che esistiamo, è una molecola che si trova nelle Isole di Langherhans nel pancreas ed è responsabile per la sintesi e il rilascio dell’insulina, se non ci fosse questa molecola noi moriremmo di coma ipoglicemico istantaneamente. Tale molecola esiste già ed è materiale di studio da ben 25 anni, inverte l’invecchiamento, ma non se ne parla.

La luce artificiale è dannosa per la pineale, blocca il picco notturno della melatonina, quindi dormire di notte anche con le lucine è sbagliatissimo.

La melatonina agisce anche sulla tiroide?

La tiroide è fondamentale la melatonina aiuta a convertire T4 che è l’ormone dannoso in T3, che è l’ormone che funziona. La T4 non funzione e intossica il fegato.

La melatonina è estremamente versatile, lavora moltissimo sul sangue, sul cervello, sul cuore. Fa tutto e non fa niente, serve a mantenere i ritmi ormonali e di conseguenza si gode di buona salute.

Il nostro scopo è preservare il nostro corpo dall’invecchiamento e dalle malattie, la melatonina è una molecola portentosa che raccoglie il nostro tempo e ci accompagna lungo il viaggio della nostra Vita fino alla fine, ma nel frattempo ci dà una mano a mantenere i ritmi biologici inalterati e funzionanti.

1 Commento

  1. Maria Assunta Cutillo 5 anni fa

    Articolo molto esaustivo.
    Complimenti!

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